Grazie ad un contributo di 100 mila euro stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’Opera S. Frediano Onlus, ramo della omonima Basilica, potrà finalmente portare a termine i lavori di restauro del campanile iniziati già da alcuni anni e conservare così l’importante patrimonio artistico di uno dei monumenti più importanti della città di Lucca.
Col restauro della basilica sarà quindi possibile, passata l’emergenza-Covid, riaprire al pubblico il campanile, a fronte di un biglietto d’ingresso, dal quale, comunque, sono esenti tutte le persone residenti in provincia di Lucca. Una iniziativa che ha permesso all’Opera di San Frediano di dare lavoro tutto l’anno a cinque persone come custodi e addetti alla bigliettazione, aumentandone il numero nel periodo estivo.
Il progetto di riapertura al pubblico del campanile prevede di realizzare anche altre opere accessorie, come la realizzazione di un accesso alla Basilica ed il completamento del nuovo impianto elettrico per il suono delle campane, ripristinando la possibilità di suonarle anche ‘a mano’ e consentendo di riascoltare il famoso ‘doppio’ delle campane di S. Frediano.
I lavori
Le principali opere di completamento riguardano la pulizia dei paramenti murari; le opere al piano terra per il completo restauro dell’area, con accesso diretto dalla Basilica, la formazione di parapetti di sicurezza al piano campane, il posizionamento di reti anticaduta e di reti ornitologiche ai finestroni, la realizzazione di una scala elicoidale di collegamento col campanile, la creazione dell’osservatorio a quota 40.88 metri, attraverso la semplice posa in opera di gradinate in legno removibili, il restauro completo del portoncino d’ingresso alla torre posto in piazza del Real Collegio.